La sesta giornata di Serie A si preannuncia più complicata che mai per i fantallenatori: il turno infrasettmianale di campionato mette il fantacalcio di fronte a un bivio: mettere i migliori calciatori presenti nella propria rosa o cercare di anticipare le scelte dei tecnici di serie A, inserento quei giocatori che hanno poche occasioni di intrare in campo? A questo dilemma per i fantallenatori si aggiungono gli infortunati di atleti che sono stati pagati cari durante l’asta del fantacalcio e che staranno lontani dai campi per diverse settimane. Piutre Fantacalcio cerca di aiutare tutti i fantallenatori consigliando quelli che possono essere i migliori calciatori da mettere in campo per ottenere bonus. Analiziamo ogni partita dal punto di vista dei vantaggi che possono dare in ottica Fantacalcio.
Martedì: spazio ai giocatori della Juve al Fantacalcio… ma attenzione al Lecce.
Juventus – Lecce
Szczesny: proprio lui? Sì, a parte il fatto che è stato miracoloso in due interventi, e poi può fare solo meglio della prestazione contro il Sassuolo.
Rabiot: può sfruttare i suoi inserimenti e i suoi centimetri sotto rete.
Ramadani: affidabile, dovrà stare attento ai centrocampisti della Juve. Una sola insufficienza per lui nelle prime cinque giornate.
Krstovic: anche quando non segna gioca molto bene. C’è chi lo paragona a Vucinic, anche se ha caratteristiche diverse. Piano coi giudizi, è all’inizio, ma è sulla buona strada.
Mercoledì: la grande abbuffata per i fantallenatori
Cagliari – Milan
Petagna: manca ancora la giusta forma, ma chissà che darebbe per fare bene contro la sua squadra che l’ha fatto esordire in Serie A.
Oristanio: il centrocampo cagliaritano pecca di qualità, lui può sopperire a questa mancanza.
Leao: tacco o non tacco, lui è imprescindibile per il Milan, che non potrebbe lottare per le zone alte della classifica senza il portoghese. Se ne facciano una ragione i suoi detrattori.
Hernandez: a riposo contro il Verona, è pronto a fare su e giù con le sue scorribande a sinistra. Occhio ai calci di rigore dato il probabile turnover per Giroud.
Verona – Atalanta
Folorunsho: 5,5 per lui nell’ultima apparizione, pesa il regalo fatto a Leao che è stato decisivo per il risultato. Poi però è stato di gran lunga il migliore dei suoi e noi lo premiamo.
Bonazzoli: queste sono le sue partite, attenzione ai suoi guizzi.
Lookman: iniziano a tornare i numeri della scorsa stagione. Ancora non al top…chissà che combinerà quando lo sarà.
De Katelaere: qualcuno inizia a rimpiangerlo, vero Pioli?
Empoli – Salernitana
Cambiaghi: manca anche capitan Caputo, l’Empoli ha assolutamente bisogno delle sue reti.
Shpendi S.: nome a sorpresa, il giovane albanese ha fatto faville in serie C col Cesena e vuole mettere in difficoltà il tecnico sulle scelte in attacco.
Mazzocchi: proprio l’anno scorso contro l’Empoli la sua prima rete, ci proverà di nuovo.
Dia: i suoi gol ai campani mancano tantissimo, non è al top e per lui è probabile un inizio in panchina, ma lui va schierato, sempre.
Napoli – Udinese
Osimhen: rigore fallito più sfuriata con Garcia al momento del cambio. È pronto a farsi perdonane.
Kvaratskhelia: cerca la rete disperatamente (non segna da marzo) risultando anche indisponente verso i suoi compagni di squadra visto che ormai arriva sulla trequarti e tira e non la passa mai. Aggiusterà la mira questa volta?
Ebosele: è stato presentato come il nuovo Udogie, calma, la prepotenza fisica c’è ma la tecnica lascia un po’ a desiderare. Intanto, nel deserto di idee di Udine, è stato il migliore dei suoi contro i Viola.
Lovric: ok, finora abbiamo visto il gemello distratto, ora vogliamo il vero Sandi, il metronomo col vizio dei bonus.
Lazio – Torino
Kamada: causa turnover non ha giocato la scorsa giornata di campionato, ma il giapponese non vuole perdere quanto di buono fatto nelle prime giornate.
Provedel: citazione d’obbligo per il goleador di Champions.
Zapata: con una difesa laziale che lascia troppi buchi può far sentire i suoi muscoli e la sua prepotenza fisica.
Vlasic: da troppo tempo manca lo squillo del croato.
Inter – Sassuolo
Sommer: 4 clean sheet su 5 nelle prime partite, sarà difficile confermare questa tendenza contro l’attacco ritrovato del Sassuolo, ma i neroverdi potrebbero essere sazi per quanto fatto vedere di buono contro la Juve.
Frattesi: non è il classico ex “dal dente avvelenato”, ma se c’è da spingerla in rete non si tirerà indietro.
Henrique: segna poco ma spesso con le grandi trova la via della porta.
Berardi: come un pittore (cit. Modà), ha disegnato calcio nell’ultima prova contro la sua Signora, (mai?) promessa sposa.
Monza – Bologna
Ciurria: la sorpresa dello scorso campionato non ha ancora segnato nonostante le ottime prestazioni. Skorupski è avvertito.
Colombo: troppo facile dire Colpani, il gioco di Palladino favorisce più i centrocampisti che i centravanti. Lorenzo cercherà di non deludere chi ha puntato su di lui.
Orsolini: potrebbe esserci turnover e lui ha bisogno di sfruttare l’occasione.
Ferguson: la partita si deciderà nella zona centrale e nevralgica del campo e con la sua freddezza sotto porta potrebbe far sorridere i suoi tifosi.
Giovedì: gli occhi dei fantallenatori puntati su Fiorentina e Roma. Ma ci sono anche Retegui, Cheddira e Zirkzee.
Frosinone – Fiorentina
Mazzitelli: tanta esperienza per il classe ’95 scuola Roma. Reduce da una doppietta durante l’ultima gara in casa, senza Harroui è il faro lì in mezzo al campo.
Caso: nome rischioso, non titolarissimo e sta soffrendo il salto di categoria, ma lui i colpi ce li ha eccome.
Martinez Quarta: nel gol contro l’Udinese sembrava il più compassato degli attaccanti, come se avesse fatto sempre l’attaccante. Lui la quarta l’ha messa davvero in questo inizio di stagione.
Brekalo: senza Nico Gonzalez e con Ikonè ancora non al meglio, è lui l’unico esterno per adesso in rosa viola.
Genoa – Roma
Strootman: lui è sempre lì in mezzo a fare tanta legna, sembra aver dimenticato negli ultimi anni come si gonfia la rete, ma il gol dell’ex l’olandese lo meriterebbe per il suo immancabile impegno.
Malinovskyi: dai 30 metri in su il suo sinistro può far sempre male.
El Shaarawy: proverà a far bene contro la squadra che l’ha lanciato, sempre che Mou lo schieri e non lo faccia giocare troppo arretrato.
Lukaku: 2 gol nelle ultime due giornate, 3 su 3 se consideriamo l’Europa League, punto di riferimento ineludibile per i giallorossi.
Gaetano Pedone
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